Quest’inverno a Parigi ha stregato tutti con la sua eterea bellezza. Valentino rimane il maestro italiano per eccellenza, e mantiene alta la sua genialità anche nel campo della Haute Couture. Il suo unico abito da sposa, ad esempio, non lascia margine di scelta: essenzialmente sublime. L’eleganza non conosce canoni o preconcetti, e questo Valentino lo sa bene. Ecco perché crea il suo capolavoro puntando su una tonalità cromatica assolutamente non convenzionale, a metà tra il glicine, il rosa antico ed il grigio perla. Ecco perché lascia che sia il libero gioco delle stoffe a creare l’effetto finale e non il taglio sapiente delle sue forbici.
Abiti da sposa Valentino
Ultimo in passerella, il suo incedere ricorda l’incresparsi delle onde, la leggerezza del vento, la mutevolezza delle nuvole. Morbidi e sinuosi, decine di riccioli di seta ed organza incorniciano il viso ed il decollete della modella, così come arricchiscono di giochi dinamici le sue caviglie ed i suoi fianchi. La cascata di tessuto evidenzia elegantemente ogni curva, disegnando una sensualità che affiora dal passato più remoto, che affonda le sue radici nei drappeggi dell’età classica. E come se fosse la veste di una divinità,la sua sfilata si accompagna ad un fruscio sottile e musicale di infinita perfezione. Sebbene ai più sia proibito il solo sfiorare la sua fluida consistenza e lasciare che passi tra le dita, l’abito da sposa di Valentino conferma il giudizio comune in merito alla sua indiscussa capacità di reinventare e reinventarsi sotto il segno della sobrietà più audace.
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