Vivendo appieno gli sbalzi climatici tipici dei mesi primaverili, ecco che il trench – leggero ma non troppo- si trasforma nell’alleato più cool della stagione. Anche d’estate, se capita qualche giornata di pioggia può andar bene. Comodissimo durante le giornate assolate ma molto ventose, non tradisce di certo le aspettative di chi lo ha sempre abbinato a stivaloni di gomma ed ombrello. Uno tra i capi protagonisti delle passerelle dello scorso febbraio, il suo modello classico è stata profondamente rivisitato e stravolto secondo la generale tendenza fresca e vitale, comune a gran parte delle collezioni estate 2010. Il clima primaverile, si sa, è variabile ed incostante.
E allora, oltre al mettere in borsa occhiali da sole e ombrello, prepariamoci alle follie del tempo con l’acquisto del trench. Il capospalla è e rimane un must, specialmente se si pensa alla storia fortunata della sua manifattura in brand quali Burberry. Ma, per il 2010, la linea tradizionale sembra essere stata considerata desueta e noiosa. Abbandonati i classici colori del beige e del grigio argenteo, si punta piuttosto su bellissimi ed abbaglianti bianchi ghiaccio rifiniti da dettagli onice, oppure su leggiadri lilla e rosa pesca. Burberry stesso svecchia totalmente la sua collezione e lavora i tessuti dei suoi trench esaltando la femminilità dei tagli e dei particolari. Maniche a palloncino, come quelle delle principesse delle favole, e punti vita ristretti e fermati da sottili cinte a contrasto. Il doppio petto viene promosso, ma i bottoni sono scuri e raffinati, en pendant con le fibbie applicate sul polsino della manica sette ottavi. Non male nemmeno la proposta moda di Tommy Hilfiger, che ci permette di godere della vista sublime di un modello sensualissimo, ricavato dal taglio aderente e dall’ accostamento cromatico vincente di ocra e oro. Il particolare vincente, la fila sciancrata di borchie che, a partire dal seno, si fanno via via più grandi fino ad arrivare al ginocchio. La scollatura a V, senza alcun tipo di colletto, appare fresca e decisa. Certamente meno eccentrico il capo di D&G, che interviene sulla lunghezza, stranamente portata fino al ginocchio, e stropiccia le maniche lungo le braccia e i gomiti.
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